Il Gremio, posto sotto la protezione di San Giuseppe , ha una propria cappella ubicata nella navata sinistra della Cattedrale di Oristano.

Dal documento che precede risulta che il Gremio aveva in concessione la cappella di S.Giuseppe già nel 1642, prima cioè che la Chiesa Cattedrale assumesse le attuali forme architettoniche, dovute alla quasi totale demolizione e ricostruzione dei primi decenni del 1700; ancora nella cattedrale romanica, addossato alle murature di gialla arenaria, doveva quindi con tutta probabilità trovarsi un precedente altare, di cui oggi non vi è traccia.

Ultimati i lavori di ricostruzione della Chiesa, il Gremio, prima di provvedere a realizzare il nuovo retablo barocco attualmente in sito comprendente l’ Altare ligneo di bottega sarda e la statua di San Giuseppe eseguita a Napoli dallo scultore Lorenzo Gerasuolo  risalente al 1760, dovette credere opportuno ottenere, nel 1754, la conferma di Concessione, visti gli sconvolgimenti dovuti ai lavori eseguiti.

Non sappiamo se la cappella abbia oggi la stessa allocazione che aveva nella cattedrale romanica, anche se è molto probabile che i Maestri preferissero continuare ad usufruire del luogo ove già anticamente avvenivano le sepolture dei soci.

Con i suoi 2,10 metri di altezza , la statua lignea di San Giuseppe è la più grande posizionata  nelle chiese dell’Archidiocesi di Oristano.

In questa cappella il Gremio celebra le principali festività religiose quali il Santo Patrono il 19 marzo, giorno in cui vengono rinnovate le Cariche Sociali e la messa della candelora (2 febbraio) con la benedizione dei ceri che saranno consegnati a parenti, autorità ed a Su Componidori quale conferma dell’investitura assegnatagli dal Majorale en Cabo.

Concessione della cappella di San Giuseppe 1754